Buon 2012

Cari amici,
come avrete già capito preferisco pubblicare le mie creazioni piuttosto che scrivere sul blog.
Qesta volta è esattamente il contrario, riservo pertanto le mie novità ad altra data ora voglio solo esprimere a voi tutti, che mi seguite costantemente dall'Italia, dal'Europa e perfino dalla costa occidentale dell'America nonchè dalla Russia, un caro augurio di Buon Anno e che il 2012 porti a tutti voi la realzzazione dei vostri sogni.

Vi prometto novità

Questo golfino in filato di seta, fatto con un punto traforato, ha le maniche lavorate insieme senza alcuna cucitura.

Benvenuta tra poco!

Ecco il regalo commissionato dalla mia amica, per dare il benvenuto tra noi a una nuova, delicata creatura, alla quale auguro di conoscere solo la felicità e infinite meraviglie. La futura nipotina di una mia lettrice fissa, Marella

Cappottino in lana baby lavanda marezzata bianca

Sono stata particolarmente lieta di farlo per due ragioni: prima di tutto perchè mi faceva piacere l'idea, e poi perchè non mi ero mai cimentata con lavori per bambini così piccoli e penso che mi piacerebbe presto prepararne degli altri, magari per un nipotino (o una nipotina).

Ecco alcuni dettagli della decorazione e dei bottoncini, scovati quasi per ventura e perfetti per questo lavoro:

Bottoncini in madreperla leggerissima a forma di fiore

la decorazione consiste in piccoli cuori e spighe

In attesa di conoscere di persona la destinataria del cappottino, saluto tutti i lettori e auguro un ottimo inizio di settimana

Come promesso...

Dopo una lunga pausa, perchè ho prodotto parecchio, torno sul blog per presentare agli amici (italiani e stranieri) che mi seguono le mie ultime creazioni.

Non sto a dilungarmi, passo subito al primo modello realizzato per me in lana merino ed è un pratico passepartout che può venire indossato dalla mattina al pomeriggio sia con pantalone che su un abitino, valorizzando la mise con il giusto accessorio:

Partcolare del motivo

Visione del dietro, impreziosito da una cascata di perle

 

 








 

 

   

Ecco il dietro, che evienzia la manica a pipistrello e il punto

 

 

I punti dell'amore

Sere fa stavo rileggendo questo blog e cercavo di ricordarmi quale fosse stato il mio primo lavoro a maglia. Chissà perchè certi ricordi sono spesso confusi e sovrapposti e più si rovista nella mente, meno si arriva dove si vuole; poi, tac!, l'illuminazione, arrivata quando ormai stavo pensando a cosa preparare per cena. Sarà forse stato il profumo di un'erba, o del sugo, o quel meraviglioso senso di casa che ci avvolge mentre si cucina per la famiglia, fatto sta che davanti ai miei occhi, ecco: la prima maglia. Anzi, il primo maglione.

Ero fidanzata con quello che sarebbe poi diventato mio marito, innamorata pazza, desiderosa di riempirlo di premure e amore e di tutta me stessa come solo può essere una donna preda di quella meravigliosa estasi che è l'innamoramento. Così ho pensato che un maglione fatto da me (un punto, un sospiro; una calata, un fremito) lo avrebbe fatto sentire avvolto dal mio calore, ogni volta che l'avrebbe indossato. Chissà se si usa ancora lavorare a maglia per il proprio fidanzato, compagno, innamorato? Anzi, se lo sapete per favore ditemelo.

Dunque si parlava del maglione: il fidanzato era un accanito pescatore. Si alzava all'alba tutti i fine settimana per andare a pesca con gli amici, tornava nel tardo pomeriggio stanco ma con quella tranquillità tutta virile e appagata che mi incantava. Un indumento caldo e confortevole era quello che gli ci voleva, specie durante i rigidi e umidi inverni del nord.

Così eccomi a scegliere della lana verde bottiglia (il colore del pescatore, no?) per fargli un cardigan chiuso da una zip sul davanti, con due grosse tasche e un motivo a trecce, le stesse riportate sulle maniche. Gli era piaciuto molto, lo aveva indossato subito e penso che fosse anche molto fiero che l'avessi fatto io, con le mie mani. 

Questo cardigan era diventato così parte della famiglia, un oggetto che connotava mio marito e faceva tutt'uno con la sua passione per la pesca. Così prioritariamente suo che nostra figlia, nel periodo dell'adolescenza in cui le figlie femmine entrano in competizione con la madre per appropriarsi del padre, ha indossato spesso quel cardigan che le stava un po' grande (ma la moda di allora lo permetteva). Per quelle intriganti, sorprendenti alchimie famigliari, il mio calore era passato al padre, poi quello di entrambi alla figlia.

Che lotta in famiglia quando, pieno di buchi, avevo deciso di gettarlo. Confesso di avergli dato un addio commosso, di nascosto.

Non so se ho conquistato mio marito con quel golf, probabilmente anche con quello; ma provate, provate a intrecciare i ferri per il vostro amato. 

L'amore passa anche attraverso un filo di lana.

un regalo per tutti i miei amici: le ultime creazioni 2010/2011

Dedicato alla mia amica Daniela, ed a tutti gli appassionati di maglia con la richiesta di dare pareri, suggerimenti e commenti.

Questo cappotto è stato realizzato in lana alpaca con punto intreccio con ferri n. 12

Mantella con una sola manica per la mia amica Daniela che la indossa sempre con piacere

giacchina bicolore verde acido e viola

 

maxi pull bianco sabbia con motivo centrale

Miniabito color glicine con tasche

 

Mantella in lana alpaca con una sola manica da indossare sopra i cappotti o tailleur

... e sa ultimo un abito a maniche corte, in cachermire con dei "nocciolini"

Arrivederci a presto: sto già preparando le nuove creazioni e io attendo i vostri commenti!